Le verifiche di integrità delle attrezzature a pressione rappresentano un obbligo normativo fondamentale per garantire la sicurezza degli impianti industriali. Questi rilievi, regolamentati dal DM 329/2004 e dall'allegato VII del DLGS 81/08, richiedono competenze tecniche specialistiche e una precisa conoscenza delle procedure burocratiche. Per rispondere a questa duplice esigenza, Italsabi offre un servizio integrato che unisce l'eccellenza tecnica nel rilievo spessimetrico alla gestione professionale delle pratiche CIVA INAIL.

Il rilievo spessimetrico attrezzature a pressione: requisito normativo e tecnico

Le verifiche di conformità delle strumentazioni industriali vengono condotte combinando un esame visivo, eseguito sia esternamente che internamente alla membratura dove possibile, integrato da misurazioni dello spessore del materiale. Questi controlli sono finalizzati al rilevamento di discontinuità superficiali causate dall'azione combinata di:

• sollecitazioni meccaniche;
• sollecitazioni termiche;
• azioni corrosive generate dal fluido contenuto;
• azioni corrosive provocate dall'ambiente circostante.

L'art. 12 del D.M. n. 329/2004 rende questi controlli esplicitamente obbligatori e li considera propedeutici a qualsiasi altro accertamento diagnostico per la verifica di integrità. Nonostante la loro apparente semplicità, sono apprezzati per la loro efficacia, rapidità ed economicità.

La metodologia dei controlli non distruttivi a ultrasuoni

Le verifiche dell’integrità dei serbatoi tramite controllo spessimetrico si basano sulla misurazione dello spessore di componenti metallici mediante ultrasuoni, secondo i principi definiti nella norma ISO16809:2012 "Prove Non Distruttive – Ultrasonic thickness measurement". Questa metodologia sfrutta la rilevazione del tempo di volo degli impulsi ultrasonici per determinare con precisione lo spessore dei materiali.

Il procedimento prevede l'utilizzo di un reticolo strutturato, costituito da una "maglia base" i cui nodi individuano i punti di misura. Il controllo deve essere condotto sull'intera membratura dell'attrezzatura a pressione, comprendendo sia il mantello (fasciame) che i fondi, indipendentemente dalla tipologia orizzontale o verticale del serbatoio.

Date le caratteristiche geometriche di un serbatoio, si distinguono per esso il mantello e i due fondi, indipendentemente dalla tipologia orizzontale o verticale.

Assumendo per il serbatoio un orientamento orizzontale, il reticolo idealmente costruito sull'intera superficie deve considerare entrambe queste componenti:

• per il mantello, una griglia rettangolare dove L rappresenta la lunghezza del fasciame e D il diametro del serbatoio;
• per i fondi, un reticolo radiale dove A rappresenta l'arco circonferenziale e PF la lunghezza della generatrice del fondo (percorso massimo).

Questa configurazione a griglia permette di identificare con precisione i punti di misura necessari per una valutazione completa dell'integrità dell'attrezzatura.

Il numero delle righe e delle colonne che compongono il reticolo, così come le relative distanze, sono stabiliti in base alle finalità del controllo e allo stato della superficie, con la possibilità di adottare un passo più ridotto nelle aree che richiedono maggiore attenzione.

Le applicazioni del servizio spessimetrico certificato

Il controllo non distruttivo ad ultrasuoni rappresenta un metodo per effettuare la spessimetria per la verifica dell'integrità di:

• serbatoi di stoccaggio;
• tubazioni di impianto di raffinerie, impianti chimici e centrali elettriche;
• tubazioni forzate di centrali elettriche;
• recipienti a pressione;
• forni e caldaie;
• reattori;
• torce, colonne e ciminiere;
• termodistruttori;
• forni rotativi (cementifici).

Italsabi dispone inoltre di tecnologie avanzate come il sistema BRICK di IMG ultrasuoni, un carrello a ruote magnetiche motorizzato che permette il controllo delle virole di serbatoi atmosferici senza necessità di ponteggi, e il sistema MAP ROVER per controlli su asse X con sonda Phased array.

L'eccellenza di Italsabi nei controlli spessimetrici

Italsabi opera su tutto il territorio nazionale con tecnici di II livello ISO9712 qualificati per l'esecuzione di controlli spessimetrici ad ultrasuoni. A conclusione dell'attività di controllo, viene emesso un rapporto di prova dettagliato contenente tutti i risultati dei rilievi eseguiti.

L'azienda è inoltre un laboratorio certificato ACCREDIA per prove non distruttive in accordo alla norma ISO/IEC 17025, con specifico accreditamento per il controllo ad ultrasuoni secondo la specifica UNI EN ISO 16809:2019. Questo accreditamento garantisce:

• competenza tecnica del personale;
• validità e idoneità dei metodi applicati;
• riferibilità metrologica delle misure ai campioni nazionali e internazionali;
• applicazione appropriata dell'incertezza di misura;
• idoneità, taratura e manutenzione delle attrezzature;
• condizioni ambientali controllate;
• corretto campionamento, gestione e trasporto degli oggetti di prova;
• garanzia della qualità dei dati.

Per i clienti che non dispongono dei disegni tecnici del recipiente o degli spessori nominali necessari per la valutazione dello spessore residuo, Italsabi offre un servizio integrato di ingegneria per l'asseverazione e la continuità di esercizio dell'apparecchio. Grazie alle competenze dei propri ingegneri iscritti all'albo, l'azienda fornisce relazioni di valutazione sullo stato di conservazione delle apparecchiature e, in assenza di spessori nominali di riferimento, determina il valore dello spessore minimo resistente.

Dalla verifica tecnica alla conformità normativa

La gestione delle pratiche CIVA INAIL al termine del rilievo spessimetrico completa il servizio assicurando la conformità normativa delle attrezzature a pressione.

In collaborazione con esperti del settore, Italsabi si occupa dell'inserimento delle pratiche nel portale CIVA di INAIL e dell'elaborazione delle relazioni tecniche necessarie per l'inserimento documentale. La sinergia tra competenze tecniche e gestionali consente di offrire un servizio completo che accompagna il cliente dall'esecuzione delle verifiche fino alla regolarizzazione della documentazione.

I benefici sono numerosi:

• semplificazione del processo, un unico interlocutore per gestire sia gli aspetti tecnici che burocratici;
• garanzia di conformità con tutte le normative vigenti in materia di attrezzature a pressione;
• risparmio di tempo bypassando il coordinamento tra diversi fornitori;
• competenza specialistica, accesso a professionisti altamente qualificati in entrambi gli ambiti;
• servizio disponibile su tutto il territorio italiano.

L’obbligo normativo di verifica dell'integrità delle attrezzature è volto a garantire la sicurezza degli impianti industriali. Il servizio consente di affrontare questa necessità con un approccio completo e professionale, dalla fase di controllo tecnico fino alla gestione documentale.

La combinazione tra l'eccellenza nei controlli spessimetrici certificati e la competenza nella gestione delle pratiche CIVA INAIL rappresenta la soluzione ideale per le aziende che operano con attrezzature a pressione, garantendo conformità normativa, sicurezza operativa e tranquillità gestionale.

Contattaci per avere maggiori informazioni e prenotare il servizio combinato di rilievo spessimetrico e gestione pratiche CIVA.